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Nel complesso è stata una vacanza stupenda, nonostante per due giorni ci sia stato un tempo non proprio
compatibile con la "vita da spiaggia". Ne abbiamo approfittato per visitare luoghi di interesse storico e culturale dell'isola, che sotto questo punto di vista ha molto da offrire.
L'isola è molto pulita ed ordinata, la popolazione è molto cordiale e disponibile, lo spagnolo si
capisce bene, e in caso contrario molti parlano inglese, tedesco e francese.
Consiglio a tutti di noleggiare una piccola auto per poter esplorare Menorca, perchè con uno scooter
non sarebbe proponibile ( è un'isola piccola, ma non così piccola ). I parcheggi sono abbondanti anche nelle grandi città, e almeno quelli a pagamento si trovano facilmente ( da 0.60 a 1 euro l'ora ) delimitati dalle solite
strisce blu. Attenzione alla polizia e alla guardia civile: essendo quasi assente la criminalità sull'isola, le forze dell'ordine hanno molto tempo da dedicare agli automobilisti ( divieti di sosta, eccessi di velocità, guida
in stato di ebbrezza ) e sembra che pretendano il pagamento immediato della contravvenzione.
I trasporti pubblici sono presenti ( autobus ), ma non avendoli mai usati non so come sono. Per
quanto riguarda la gastronomia consiglio naturalmente il pesce pescato fresco proprio nelle acque circostanti Menorca. Il "piatto tipico" è la Caldereta de Langosta, che è una zuppa di aragosta che va preparata e
lasciata riposare per un giorno prima di gustarla, in modo da esaltare il sapore della zuppa. Quasi tutti i ristoranti di Menorca propongono la Caldereta, a noi hanno consigliato un ristorante nel centro di Fornells. Consiglio
anche la paella de pescado, o le grigliate di pesce, molluschi e crostacei. Inaspettata anche la varietà e l'ottima qualità di formaggi tipici di Menorca, derivante dall'allevamento di bovini esteso a tutta l'isola.
I prodotti tipici sono invece terracotte e ceramiche decorative e capi e calzature in pelle (famose in
tutto il mondo le ciabatte zapetas).
I supermercati e i negozi in genere fanno orario continuato durante il periodo estivo, si trovano un
po' ovunque sull'isola e i prezzi sono allineati a quelli italiani. Anche l'offerta di prodotti è molto simile a quella che si trova da noi.
I musei e i siti archeologici aprono tardi e chiudono tardi ( ad esempio a Torralba durante la
settimana dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 ), meglio informarsi sugli orari per pianificare la visita.
Spero in un futuro non troppo lontano di poter ritornare per completare la visita dell'isola. Mi è
spiaciuto non aver potuto vedere la costa sud-occidentale con le sue fantastiche spiagge ( tra tutte Cala Macarella e Cala Macarelleta) e gli altri numerosi siti archeologici sparsi sull'isola ( la Naveta de ibojioi e Torre
d'en Galmes ). A tutti quelli che partiranno per visitare Menorca: Buona vacanza!!!
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